Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

italia svizzera

Inserisci quello che vuoi cercare
italia svizzera - nei commenti

I frontalieri saranno tassati al 100% - 6 Novembre 2014 - 08:16

Lavorare in svizzera
Ho bisogno di lavorare e non trovo niente in italia,solo grosse prese x il culo,qualcuno sa x caso se in svizzera c'è qualche fabbrica che cerca?

Vita da frontaliere - 4 Novembre 2014 - 17:26

vita da frontaliere
una vita che io non farei o che,dovrei dire,ebbi la fortuna di non fare.E' vero che c'è un guadagno superiore per via del cambio,ma anni fa lvorai come paramedjco in un ambulatorio medico gestito dall'ASL 14 in Cannobbio.Per circa 6-7 anni mi ci recai da Verbania con l'autobus tutte le mattine alle 7,30 per essere la' alle 8 e alle 16 per tornare a casa. Uno stress solo di viaggio,che pero'anche senza il gadagno superiore fu' meno stressante di quello dei frontalieri perche'in autobus potevo dormire,leggere o solo guadare il panorama,anche se se per lo stesso dopo 7 anni.Mentre andavo e venivo in autobus,vedevo miriadi di automobilisti in tutte e ore e stagioni che sfrecciavano veloci suoprandosi vicendevolmene e pericolosamente per loro e per gli altri.E comunque sia ebbi svariate testimonianze di chi quella vitae cia la faceva da oltre 30 anni e guai a sbagliare orario,altrimenti,oltre confine non ci avrebbero pensato su due volte a lasciarti a casa..Ho letto qualcosa dell'aliscafo,ma pur non conoscendo belle la situazione,penso anche che non è che quello arriva via lago e tutti hanno il posto di lavoro dove attracca.Secondo la mia modesta opionione,ci dovrebbe esse re un servizio di navette su strada,con una minima spesa italia/svizzera che vada a prendere nelle varie localita'i vari lavoratori frontalieri,almeno in quei casi di emergenza comune frane o altro.Molti anni prima di lavorare a Cannobbio dovetti recarmi per circa 2 anni a Domodossola per un servizio sanitario ambulatoriale nelle valli.Ci andavo col treno ed era comodo e economico perche' pagava l'ASL 14=(oggi azienda sanitaria latitante)ma quando scendevo dal treno dovevo percorrere a piedi piu' di 2 Km e non sempre arrivando in perfetto orario.Per la svizzera è la stessa cosa o peggio.Detto fra noi è molto meglio prendere solo 1700 euro al mese in italia che avere tutti quei problemi oltre confine Questo pero'detto in segno di solidarietà'.

Aggiornamenti sul PISU e sul Cem - 11 Ottobre 2014 - 14:46

Spero
Spero e ti auguro che i miei pensieri siano un buco nell'acqua. I punti si contano a bocce ferme: facciammo come fanfarenzi e diamoci 1000 giorni di tempo, poi riparleremo del CEM. Quanto alla svizzera il mio era un pensiero rivolto a quanta grana ci mettono le municipalità di Ascona e Locarno per organizzare certi eventi e concerti cosa che da noi in italia ora come ora (...e ci mancherebbe anche andassero a spendere i soldi in quel modo!) gli enti pubblici non possono permettersi. Quanto agli sponsor non so se hai idea di quali forze economiche abbiano gli svizzeri, a partire dalle loro banche: noi solo venditori di lacci da scarpe! E' diventato un problema anche trovare lo sponsor per le magliette delle squadre da calcio degli oratori: figuriamoci se vengono ad investire in pubblicità a Verbania! E se anche fosse lo farebbero una volta, forse due, ma poi?.....

Aggiornamenti sul PISU e sul Cem - 11 Ottobre 2014 - 14:11

Non so...
Non so, ma mio mio figlio poco tempo fa mi ha detto che a Bologna è andato a vedere non ricordo più quale complesso inglese con biglietto a 90 euro : e non certo seduto su poltrone di velluto in prima fila! Robi, se vogliamno le star questi sono i costi, se vogliamo le scartine o cantanti che nessuno ormai invita più neppure a cantare ai matrimoni, il prezzo, come la qualità, scende: e allora chi affollerà il palazzetto? Robi, per favore, non difendere anche tu l'indifendibile, stai coi piedi per terra! E per quanto conceren gli sponsor, siamo a Verbania, italia, mica Ascona o Locarno, svizzera!

Corso Cairoli marciapiedi dissestati - 8 Ottobre 2014 - 17:42

non solo corso cairoli
L'affioramento della radici ? fotografare radici corso mameli zona bar Sempione , zona lungo lago fronte porto di INTRA .. ecc.. è tutto un disastro per non parlare delle buche per mancanza di manutenzione ai tozzetti di porfido nelle vie e piazze centrali Vogliono fare il turismo ...ahhahhahhahhahhahahh !!! Poi sperperano dei soldi per organizzare con l'aliscafo il trasporto di gente ''previlegiata'' (Perché hanno un lavoro) (nei bar si esaltano perché in svizzera guadagnano molto soldi e al venerdì pome fino alla domenica sono di riposo) . Dopo avermi letto molti si incazz..nno perché si alzano alle 5 di mattino . (ma guadagno il doppio che in italia).

Frontalieri al lavoro in aliscafo ne parlano in Ticino - 1 Ottobre 2014 - 22:38

Ristorni
I frontalieri pagano le tasse sul loro stipendio in svizzera. Per evitare la ‘doppia imposizione’ (ossia che essi stessi siano tassati sia in svizzera che in italia) si è raggiunto un accordo che prevede che la svizzera giri all’italia una parte del totale delle loro tasse. Questa parte, per il Ticino, è di circa il 38%. La svizzera la manda a Roma e Roma la restituisce ai comuni frontalieri. L’idea di fondo è che con quei soldi i comuni frontalieri italiani dovessero farci delle cose precise, anche e soprattutto a vantaggio degli stessi frontalieri. Il problema è che i comuni di confine non hanno fatto praticamente nulla, preferendo utilizzare quei soldi esclusivamente per finanziarsi. (fonte Ticinolive) P.s. la lega svizzera vorrebbe bloccare i ristorni, ma questa è un altra storia

Frontalieri con le ali - 3 Settembre 2014 - 16:51

frontalieri andate kn italia a lavura'
Fin Che dura la svizzera poi vi voglio .

Frontaliere alla qualità FFS: la Lega si indigna - 3 Settembre 2014 - 08:41

La differenza
In svizzera vige il merito (salvo eccezioni) , in italia no (salvo eccezioni) ...per questo sono convinto che se assumono lá un non svizzero é perché sia oggettivamente migliore nel suo mestiere. Tutto quí, il resto é polemica e nazionalismo del peggior livello ;-)

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 14 Agosto 2014 - 08:35

Famo un po' di conti
Qualsiasi azienda seria, prima di lanciare un nuovo prodotto, fa una ricerca di mercato. La fa la Barilla, la deve fare il comune. La domanda è semplice: “Quanti sono gli utenti interessati al servizio?”. Come si fa? Si contatta i vari frontalieri e si pone il quesito. Non si ha l'elenco? Ci si mette a Piaggio Valmara e si fermano gli automobilisti. Qualcuno ha scritto che ci sono state richieste di istituire il servizio. Ok, ma quanti? 4, 5? Forse 10? Quanti poi di questi sono disponibili a passare dal mezzo privato al mezzo pubblico? Tra il dire e il fare... 2 conti Verbania – Locarno con l'auto sono 50 minuti (fonte Waze) Intra – Locarno (via acqua) quanto? Allora prevediamo una fermata a Ghiffa? Sosta obbligatoria per la dogana a Cannobio, sosta obbligatoria non so dove per la dogana svizzera (Brissago?), non facciamo una fermata ad Ascona? Eccoci a Locarno 1 h. Bene, qualcuno penserà solo 10 minuti in più. Non è così. Innanzitutto per prendere il battello a Intra devo anche arrivare all'imbarcadero, consideriamo 20 minuti di media tra chi abita in corso Mameli e chi abita a Pallanza (poi deve parcheggiare, poi deve fare il pezzo a piedi e poi ci sono 5 minuti di margine di sicurezza)? Siamo ad 1,20h per arrivare a Locarno e quando sono all'imbarcatoio ops imbarcadero di Locarno come ci arrivo al lavoro? Media tra caso migliore 10 minuti a piedi e caso peggiore dovendo prendere un mezzo. Allora 15 minuti di attesa e 15 minuti di mezzo poi altri 5 minuti a piedi, concludiamo Verbania dalla propria abitazione a Locarno luogo di lavoro 1h e 45 minuti se tutto fila liscio. Ma poi l'orario coincide con le esigenze? Ipotesi, partenza battello ore 6, arrivo al lavoro 7,25, orario inizio inizio lavoro 7,15 non va bene, vado in auto. Ipotesi, orario lavoro 7 e 45 OK va bene ma mi vale la pena uscire da casa alle 5:40 per iniziare a lavorare alle 7:45?? Diciamo che mi va bene, avrò poi una combinazione di orari (orario di fine lavoro, orario del mezzo pubblico per arrivare all'imbarcadero e orario del battello) che si sposano alle mie esigenze?? Dubito. Qualcuno ha scritto ma “quelli che vanno a Milano poi usano i mezzi pubblici”. C'è un po' di differenza, innanzitutto si va in treno per motivi di costi e di tempo. Il treno, non subendo la lotteria del traffico è abbastanza preciso. E poi dalla stazione ho centinaia di combinazioni mezzi pubblici che mi portano ovunque. A Milano è impossibile parcheggiare senza rischiare multe o lasciare mezzo stipendio nei parcheggi. Un conto è poi guidare un'ora per andare a Locarno, un altro è 2 ore per andare a Milano. Qualcuno ha scritto che sul Lago di Como lo fanno già. Anche sul Lago Maggiore lo fanno già, Intra-Laveno. Un traghetto ogni 20 minuti. Le altre tratte non le fanno perché non c'è utenza. Ora parliamo di costi. Intra-Locarno costa 18 euro (potrei sbagliarmi...), allora usiamo la buona regola che l'abbonamento mensile costa 15 volte il biglietto singolo eccoci a 250 euro! Consideriamo poi il maggiore onere visto che il battello torna a Intra vuoto e poi il pomeriggio va vuoto e quindi per fare 2 tratte se ne devono fare 4? Diciamo 300 euro di abbonamento? Poi abbiamo l'abbonamento dei mezzi in svizzera che costa almeno il triplo rispetto all'italia. Ora iniziamo a contare chi lascia l'auto a casa e prende il battello, 3? 4? 5? o pochi di più. Qualcuno ha fatto notare che c'era già questo servizio negli anni '70 e poi è stato soppresso. Ci sarà stato un motivo??

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 8 Agosto 2014 - 10:45

chi paga ?
Ma volete far lavorare il cervello ? nell'anno 2073 a.c. i lavoratori che andavano in svizzera con l'aliscafo a lavorare , e dopo circa due mesi tolto per ovvie ragioni ,avevano un'abbonamento pagato da loro e da nessun altro , ovviamente a prezzo agevolato , smettetela di dire fregnacce , perchè molti che hanno scritto , hanno perso la possibilità di tacere , In italia siamo al 54% di tasse , fra non molto arriveremo al 100% perchè ci faranno pagare una tassa sull'esistenza e sull'aria che respiriamo .è un giro conto " noi paghiamo e loro intascano " e via cantando .scusate lo sfogo .

Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta - 1 Agosto 2014 - 19:55

La svizzera
Gentilissimo Pier Michele Mocellini, in realtà ho scoperto che questa vicenda del "monopolio" è inesatta. Infatti si dice che l'unica azienda autorizzata ad effettuare un servizio DI LINEA è la Navigazione Laghi. Quindi chiunque può effettuare il proprio servizio idrotaxi NON DI LINEA. Lei sottolinea (giustamente) lo scontento di parte dei ticinesi sul servizio offerto dalla NLM (e quindi dallo Stato italiano). Forse non c'entra ma il servizio di navigazione sul Lago di Lugano (offerto invece dal Canton Ticino) è continuamente oggetto di critiche da parte della clientela italiana poiché offre pochissime corse e in orari scomodi per i pendolari italia-Lugano. Insomma la Navigazione Laghi offre un servizio di tutto rispetto impiegando diversi battelli nelle corse locali e toccando ogni paesino; in più le corse internazionali già citate. La soluzione migliore sarebbe venire incontro alle esigenze svizzere (abbassamento tariffe, ammodernamento dei battelli ecc.) per la NLM e fare un servizio di taxi (con tariffe simili a quelle di un taxi su strada) a richiesta non di linea per i barcaioli.

Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta - 31 Luglio 2014 - 19:57

Trasporto internazionale per i barcaioli?
Ma non avete capito che l'unico servizio italia-svizzera che può stare in piedi è quello della NLM? Per farvi un idea, in questo periodo la NLM offre sulla tratta Arona-Locarno e viceversa: 1 aliscafo e 1 battello tutti i giorni escluso il mercoledì (quando operano 2 aliscafi sulla tratta per il mercato di Luino) Il sabato e la domenica si aggiunge il secondo aliscafo che effettua oltre ad Arona-Locarno-Arona anche Locarno-Intra-Brissago-Intra-Locarno. A queste si aggiungono la corsa giornaliera Locarno-Stresa-Locarno e le corse per i mercati di Luino e Cannobio. Insomma chi può fornire un servizio del genere: un motoscafo da 20 posti?

Mostra "Il ritorno dei Visconti" - 30 Luglio 2014 - 10:43

l'erba del vicino.. svizzero
Perché ad un evento culturale qualsiasi (concerto, mostra, evento magari di opere ed artisti italiani di alto o basso livello) purché organizzato in svizzera gli italiani partecipano, fanno chilometri, pagano biglietti costosi.. mentre agli analoghi, stessi o eventi migliori in italia gli stessi cittadini non partcipano se chiedi un biglietto maggiore di 10 euro?

Nobili risponde ai sindacati NLM - 24 Luglio 2014 - 20:02

risposta a Furlan
Mi spiace Sig. Furlan ma la lettera dei Sindacati chiedeva solo di sapere se le licenze rilasciate a Stresa fossero nel numero corretto o meno e di aderire alle REGOLE qualsiasi esse siano. Ma è così difficile???? Nessuno se la prende con i "barcaioli" , anzi penso che legalità interessi anche a loro. Ma è veramente così difficile in italia poter parlare di un argomento senza fare il tifo sfrenato per questo o quella parte come una partita di calcio???? Inoltre la concessione che prevede l'esclusività del servizio in svizzera l'ha firmata un ministro dello stesso partito di chi ora critica quella carta !!! forse ha proprio ragione "relatà dei fatti " POVERA italia

Nobili risponde ai sindacati NLM - 24 Luglio 2014 - 20:02

risposta a Furlan
Mi spiace Sig. Furlan ma la lettera dei Sindacati chiedeva solo di sapere se le licenze rilasciate a Stresa fossero nel numero corretto o meno e di aderire alle REGOLE qualsiasi esse siano. Ma è così difficile???? Nessuno se la prende con i "barcaioli" , anzi penso che legalità interessi anche a loro. Ma è veramente così difficile in italia poter parlare di un argomento senza fare il tifo sfrenato per questo o quella parte come una partita di calcio???? Inoltre la concessione che prevede l'esclusività del servizio in svizzera l'ha firmata un ministro dello stesso partito di chi ora critica quella carta !!! forse ha proprio ragione "relatà dei fatti " POVERA italia

"Ciclabile Suna-Fondotoce è la priorità di Verbania" - 23 Luglio 2014 - 23:28

piste ciclabili
il futuro è la pista ciclabile del lago maggiore, che unisca in un unico grande progetto tutti i comuni che si affacciano sul bacino del maggiore dalla italia piemonte, alla svizzera all italia lombardia. Utopia? sarebbe la piu bella del mondo...gli ostacoli si superano...

RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 21 Luglio 2014 - 00:21

Non so chi sia........
il Sig. Mocellini, ne a che titolo si arroghi il diritto di difendere una situazione indifendibile. Certo è, che il suo scritto sia pieno di inesattezze imperdonabili. Ci spieghi cosa intende per " diritto alla convenzione ", mi pare di capire che "l' ignoranza" nel senso del non sapere, si sia di lui impossessata nel suo infervorarsi a difesa appunto dell' indifendibile. La "convenzione" è l' insieme delle leggi che regolano la navigazione sul nostro amato lago. Ben diversa è la "concessione", atto tra stati, in questo caso svizzera e italia, che assegna alla Navigazione Lago Maggiore, l' onere di assicurare un "servizio" di collegamento fra le nazioni confinanti ed un servizio ad uso esclusivo delle sponde svizzere. Un documento molto articolato, difficile da spiegare in poche righe, ma che per anni ha dato soddisfazione sia a chi ha il dovere di dare il servizio sia a chi ne usufruisce. I problemi non nascono da una cattiva gestione, ma da una serie di problematiche che non sono certo imputabili a chi il servizio lo ha assicurato per decenni. Questo esula dalla discussione e non si comprende per quale motivo sia stato introdotto. Forse che l' antipatia alle divise blu-azzurre faccia da ispiratrice? La realtà stresiana, invece, la ha descritta in maniera perfetta il Sig. Paolino, al di la di simpatie o antipatie, a quando una soluzione?

RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 20 Luglio 2014 - 22:33

risposta al Sig Mocellini
Leggendo il comunicato si evince chiaramente che chiedono solo il rispetto delle leggi e null'altro. Non si capisce xchè il sig. Mocellini si sia quasi inalberato in un discorso che esula quasi completamente l'articolo. LE LEGGI devono valere x TUTTI in questa italia e a questo non si può assolutamente prescindere. Tutte le considerazioni personali possono essere o no condivisibili ma asserire che la Convenzione con la svizzera limiti la libera circolazione mi sembra molto un pretesto x fare solo sterile polemica. Senza nulla volere ai barcaioli sono assolutamente d'accordo con il Sig. Paolino sul "biglietto da visita" che diamo ai turisti al parcheggio di Stresa...... Provare x credere !!!!! Quindi basterebbe andare a fondo sulla questione e FARE RISPETTARE LE LEGGI a favore di una o dell'altra parte in causa, tutto il resto è ....fumo

Gruppo "Una Verbania Possibile" su sanità a Verbania - 14 Luglio 2014 - 22:53

assistenza sanitaria
oh che bello, secondo la signora Nadia la sanità com'è concepita e portata avanti qui in italia va bene così, mi scusi se mi permetto, ma lei quali favole ha visto e ha letto? ma sopratutto, dove vive? Le ricordo che se ci fosse una assicurazione sulla salute per chi lavora, si anche una egual assistenza per chi vive nell'indigenza, ci sarebbe una sanità più qualificata e più controllata, in particolare sui traffici e giri illeciti di denaro sopratutto verso la politica. Tranquilla che in svizzera questo non glielo permetterebbero sicuramente. Per meglio conciliarle il sonno, le chiedo, prima di sparare a caso su argomenti così palesemente evidenti come quello della sanità, vada a leggersi quali e quanti sono gli stanziamenti che lo stato e le regioni mettono a bilancio per la sanità pubblica + quella convenzionata ogni anno, per poi avere una sanità così conciata. Ben venga il sistema sanitario svizzero! Buona salute!

Gruppo "Una Verbania Possibile" su sanità a Verbania - 14 Luglio 2014 - 16:45

S A N I T A'
Quante parole al vento, per vedere realmente come dovrebbe funzionare una vera sanità basta andare a vedere come funziona la sanità nella vicina svizzera dove, per evitare che qualcuno sfruttasse e si approfittasse della sanità pubblica hanno obbligato i lavoratori, le industrie e il popolo a fare assicurazioni sulle malattie, sugli infortuni e sui ricoveri (e che ricoveri), certo, non trattenendo l'equivalente del costo della polizza sulla busta paga, come invece fanno da noi.. lì chi lavora e non versa non viene curato e chi è povero viene assistito dallo stato, qui in italia invece è uno schifo perchè tutti cercano di mangiare dal calderone di pantalone, non parliamo poi dei brogli sull'inps e sulle altre strutture pubbliche assistenziali; ad esempio, non vi dice niente la parola FALSI INVALIDI???? Quelli li paghiamo tutti! Qualcuno ha poi toccato il tema elisoccorso, ma sapete quanto ci costa?? In svizzera la REGA, che fa la stessa cosa della nostra eliambulanza, viene pagata ogni volta che vola (nel 90% delle olte dalle assicurazioni che la gente regolarmente paga), qui da noi invece vengono TUTTI pagati anche se stanno a guardare la tv e non escono per interventi, se invece le chiamate arrivano prendono soldi extra per indennità volo sin dal momento che viene messo in moto l'elicottero. Poi si parla di sistemare la sanità italiana, UTOPIA - UTOPIA - UTOPIA!!!!
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti